Civita di Bagnoregio, un angolo di Tuscia tutto da scoprire

La “città che muore“: così viene spesso definita Civita di Bagnoregio, cittadina etrusca a circa 28 km da Viterbo, raggiungibile solo a piedi attraverso un ponte che la collega a Bagnoregio. Un ponte talmente sottile che, in giornate di foschia, è praticamente invisibile, rendendo il percorso per raggiungerla ancora più suggestivo.

Si erge maestosa su un colle costituito di sabbia e argilla, circondata da bianchi calanchi, e la sua vita è appesa a un filo: ogni anno il perimetro di Civita di Bagnoregio si assottiglia di 7 centimetri. Le continue frane, dovute all’inevitabile erosione del terreno argilloso, la rendono sempre più fragile.

…and here is #CivitaDiBagnoreggio 😳 the most fairytale place I’ve ever seen and I’ve ever been in my life 😱 it’s second name is “the city that is dying”. There are no cars in there, and there is only 1 walking bridge that leads to this city on the top of the rock❤️🙈 а вот и Чивита. Самое сказочное место, что я видела и где была за всю свою жизнь. Ее второе имя “город, который умирает”. Как будто ее строили хоббиты и волшебные существа. Как такое вообще возможно 🙈 в городе не ездят машины и к нему ведет все лишь один этот мостик пешеходный. И я там снимала свадьбу @thecablookfotolab дада, именно там 😻😻😻🙌🏻❤️ #daryakamalova #bellaitalia #thecablook

Una foto pubblicata da Darya Kamalova (@thecablook) in data:


Il borgo ad oggi resta abitato da soli 7 residenti, mentre sono circa 630 mila i turisti che, nel 2015, l’hanno visitata. Chi decide di passare una giornata a Civita di Bagnoregio viene catapultato indietro nel tempo, alla scoperta di vicoli etruschi, romani e medievali popolati da numerosi gatti sornioni. Si lascia incantare dal borgo decorato quasi interamente con piante e fiori, perdendosi nell’incantevole panorama che circonda le mura del paese.

Eppure, ancora non esiste un adeguato piano di prevenzione che possa salvare Civita di Bagnoregio dallo sgretolamento totale: Airbnb si è quindi impegnata a contribuire attivamente alla salvaguardia di questo luogo unico, tramite un progetto ideato per finanziare il recupero e la manutenzione della cittadina.


Attraverso il progetto “Casa d’artista”, Airbnb offre ai suoi utenti la possibilità di soggiornare nella Casa d’arte, edificio ristrutturato ed arredato appositamente per accogliere artisti provenienti da tutto il mondo, che potranno usufruire dell’ospitalità della struttura a tariffe agevolate, purché alla fine del loro soggiorno lascino in dono alla “Città che muore” una propria opera d’arte realizzata durante la permanenza a Civita. Non ci resta che invitarvi a visitarla e a lasciarvi sedurre dalla sua storia.

Crediti immagine in evidenza: geocoaching.com